Prima riunione tra Vampiri e Licantropi, Rappresentanti: Lucian e Shylara [USA]

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˜˜~TheRedFury~©
view post Posted on 6/2/2011, 17:53




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-- Lucian Artorious ------

Licantropo § Alfa Clan Dublino


Lucian era in camera sua che sceglieva con cura quale vestito cerimoniale indossare al primo incontro con i Vampiri Diurni. Alla fine ne scelse uno color blu notte X e lo passò a Thiago affinché lo mettesse dentro alla sacca da viaggio che ogni Licantropo si sarebbe portato dietro, in modo da poterli indossare non appena sarebbero giunti nel palazzo stabilito dai Vampiri. Se gli avesse indossati subito gli avrebbe rotti perché stretti. Porse all'amico anche la maschera d'oro X che i Vampiri avevano inviato loro affinché la indossassero durante gli incontri per celare i loro volti. Era essenziale, almeno fino a quando il Patto non fosse stato stipulato.
Quello di quel giorno era solo un incontro per conoscersi, così gli aveva spiegato suo padre.
Lucian si voltò verso Thiago e lo guardò, mentre si allacciava i suoi pantaloncini elasticizzati, adatti alle trasformazioni. Credi che riusciremo a parlare senza scannarci? Raphael e Samuel non sono d'accordo su questo Patto, stessa cosa per l'Alpha del Clan di Toronto ed il suo seguito. disse.
Fece una smorfia quando Thiago commentò la propria opinione.
Loro due erano sempre stati amici sin dal primo giorno in cui si erano incontrati, al loro primo giorno di addestramento con Santiago, Capo delle Guardie e padre di Thiago.
Stava per dire altro all'amico, quando suo padre entrò dentro nella sua stanza con aria severa. Suo padre era un uomo di gran carattere, saggio e severo, era vecchio ma si capiva che era ancora in forze ed in salute. Il suo occhi sinistro era cieco, solcato da sottili cicatrici bianche lattiginose, provate dalle unghie di un Vampiro che Lucian odiava con tutto il cuore. Quel giorno suo padre portava la benda, anche si di solito non la portava perché gli causava fastidio; tuttavia aveva ritenuto opportuno indossarla per evitare disagi con i Vampiri.
Ricordati che tu, ai loro occhi, dovrai essere William Artorious o Furia Rossa, e non Lucian! E' fondamentale, figliolo! si raccomandò con voce pacata. La loro rappresentante è la Principessa della dinastia Waerrirus, accompagnata dalla sua famiglia e dalla sua fida assistente. Non mi hanno riferito se in seguito si uniranno a noi anche tutti gli altri nobili che costituiscono il loro Conclave, ma sta certo che prima o poi gli dovremo incontrare. Comportati bene dunque, e ti proibisco di trasformarti! Intesi? Scoccò a Lucian uno sguardo che non ammetteva repliche.
Lucian stette dritto come un tronco di legno, come un soldato, in segno di rispetto verso il suo Alpha. Sì, padre! rispose.
Suo padre se ne andò e Lucian si rilassò un'istante. Guardò Thiago. Andiamo! esclamò, uscendo dalla sua stanza e dirigendosi verso il giardino dove tutti gli altri gli stavano aspettando.
Si mise in testa al branco, assieme ai suoi gemelli, alle spalle di suo padre. Si trasformarono e poi iniziarono a correre dentro la foresta, diretti verso la residenza dei Vampiri.



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-- Thiago Sancio Rodriguez ------

Licantropo § Capo delle Guardie Clan Dublino


Thiago era nella stanza di Lucian, aspettando che il Principe scegliesse il suo abito da cerimonia per poi riporli dentro alla sacca che avrebbe dovuto consegnare all'addetto.
Sorrise all'amico quando scelse quello blu notte. Ottima scelta, Lucian!. Ma poi rabbrividì quando gli porse anche la maschera d'oro, non gli piaceva per niente. Fortuna che io indosserò un mantello con cappuccio, non ti invidio per niente! commentò, mentre riponeva tutto dentro alla sacca da viaggio e la porse all'addetto alle sue spalle che si volatilizzò subito.
Lucian gli chiese se sarebbero riusciti a parlare senza scannarsi a vicenda e lui non poté fare a meno di lasciarsi sfuggire una piccola smorfia. Lo spero! Non scorre buon sangue tra noi, ma speriamo in bene. Infondo anche loro la vogliono questa pace, anche se non tutti, come per alcuni di noi del resto. Però sono sicuro che saranno meno gelidi e taglienti del solito... disse. Poi rifletté un'istante sul Clan di Toronto e dei gemelli di Lucian. Raphael e Samuel non potranno alzare dito finché comanda tuo padre e Varek Bale dovrà contenere il suo ego e quello dei suoi!
Varek Bale era il Capo del Clan di Toronto ed era noto per essere un attacca brighe e violento. Avrebbe fatto di tutto per evitare il Patto, anche sfidare la Famiglia Reale.
Quando entrò l'Alpha, Thiago abbassò il capo in segno di rispetto e si mise in un angolo. Ascoltò lo scambio di battute tra Lucian e suo padre in silenzio, fino a quando l'Alpha non se ne andò e Thiago e Lucian tornarono a restare soli.
Uscirono in giardino e si trasformarono, lui si mise dietro alla Famiglia Reale, accanto al proprio padre.
 
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view post Posted on 8/2/2011, 04:17
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Vane, l'alternanza dei 2 Pg nn va bene, se ci mettiamo a far così, toccherà rileggere 2 volte la stessa cosa e ripetere le azioni, inoltre si finisce x fare minimonologhi decisamente brutti e noiosi, quindi Thiago e Jeanil rimangono voci secondarie nel post di Lucian e Shylara, dando loro un colore così da distinguerle, ma nn troppo. Inoltre in questo modo finiscpno x esserci 3-4 "protagonisti" della ruolata e nn va bene, confonde le idee a ki legge e a ki deve risp.


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- Shylara Airwen Waerririus ----

Vampira Diurna § Futuro Membro del Conclave


Shylara aveva già preparato la valigia per il viaggio, sua madre le aveva fatto capire bene cosa le voleva vedere addosso durante il periodo riunione-prigionia e benchè odiasse prendere ordini da lei, doveva obbedire per una cosa tanto importante come il primo incontro Pacifico tra licantropi e vampiri diurni e chi meglio lo poteva sapere dell' "adorabile" mammina, membro del conclave?
Mentre faceva la valigia imprecava contro l'ennesima settimana andata da schifo, l'aveva passata a "scappare" dal professore, grazie ai suoi sensi affinatissimi non era stato difficile evitarlo, ma a mettere a dira prova il suo autocontrollo erano le lezioni che aveva dovuto sopportare per forza, seppur facendo di tutto per non rimanere da sola con lui e per non dargli occasione di parlare con lei...

Jeanil l'aiutava a mettere le ultime cose, ascoltandola, calmandola e riparando gli errori che l'amica, al momento con la testa persa, stava facendo, tipo mettere due stivaletti diversi nella valigia...

Non solo mi sono passata la settimana all'erta come sotto attacco, con l'ansia di sentirlo avvicinare o parlare a poca distanza da me...

Guarda che sentire il professore muoversi nel proprio ufficio dall'aula di informatica che è la più lontana, letteralmente dalla parte opposta, non è da "poca distanza"...

Come che l'amica non avesse commentato, Shylara continuò col suo monologo liberatorio:

...Ma mi sono dovuta pure sorbire il raddoppio delle prediche del Magister per i ritardi o addirittura l'assenza alle sue lezioni, naturalmente recuperate nel week-end e negli unici pomeriggi liberi!

Jean sospirò rassegnata a quell'ennesimo sfogo, intanto che segnava nella sua inseparabile cartelletta il programma della giornata e la lista degli indumenti selezionati, e al contempo controllava che l' "anima in pena" che al momento vagava per la stanza vacendo uno snervante avanti e indietro, non commettesse altri sbagli come quello degli stivali.
Finiti i preparativi, attesero che tutti si fossero riuniti davanti allo scalone principale, dove la madre di Shylara dava le ultime indicazioni-ordini a servitù e assistenti, per poi correre rapida l'occhio sulla lista di Jeanil e dare un segno di assenso con la testa, approvando il lavoro fatto; si misero tutti nella vettura centrale alle altre, la più grande e sicura, Shylara e Jeanil vicine a chiacchierare, la madre davanti per controllare la strada e, il padre col fratello maggiore di Shyla a discutere riguardo l'edificio ove erano diretti.

 
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view post Posted on 8/2/2011, 10:02




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-- Lucian Artorious ------

Licantropo § Alfa Clan Dublino


Lucian non era pronto psicologicamente per quell'incontro. Aveva passato tutta la settimana ad inseguire invano Shylara per cercare di parlarle e darle una spiegazione; ma lei riusciva sempre ad evitarlo, anche durante le sue lezioni.
I suoi pensieri furono interrotti da Thiago, il quale correva dietro di lui, che richiamò la sua attenzione con un piccolo ululato. Lucian rizzò le orecchie come per fargli capire che si era accorto del suo richiamo.
*La pianti di pensare sempre a quell'aspide di una studentessa? I tuoi pensieri stanno divagando in tutto il branco e mi stai facendo venire pure mal di testa!* gli disse con la mente in modo ironico.
Lucian volse appena il muso per guardarlo con la coda dell'occhio e grugnì. *Mi sento in colpa di averla tratta male...*
*Per ora lascia stare, hai altro a cui pensare. Vedrai che poi lei si stuferà di evitarti e finalmente potrai parlarle.* gli disse Thiago in tono rassicurante.
Lucian lo ringraziò. Cosa avrebbe fatto senza il suo migliore amico a sostenerlo?
Percorsero la foresta a gran velocità, fermandosi al centro di essa per aspettare l'arrivo di Varek Bane col suo seguito. Nel frattempo alcuni Licantropi ne approfittarono per cacciare qualche preda che si sarebbero poi gustati nel palazzo dei Vampiri. Quando Lucian avvisò Varek in lontananza, lui e suo padre gli andarono incontro e lo accolsero con piccolo ululati. Il Capo del Clan di Toronto gli guardò con occhi duri ma ricambiò il saluto con un inchino del capo.
*Direi che ci siamo tutti... Tu che dici, Varek?* chiese il padre di Lucian all'altro Licantropo.
Varek non rispose subito, lanciò prima uno sguardo di disappunto su Lucian. *Sì, possiamo anche andare. Prima finiamo questo incontro e meglio sarà!* rispose.
I due Alpha si misero in testa dei due branchi e con ululati fortissimo ripresero a correre.
La corsa cessò quando giunsero alle porte del palazzo e lì proseguirono con fare circospetto. Lucian ululò fortissimo, come per annunciare il loro arrivo. Un Vampiro gli accolse ai piedi di una lunga scalinata e fece segno loro di seguirlo. Vennero condotti in un ampio salone dove furono lasciati per cambiarsi in tutta tranquillità e privacy.
Lucian tornò umano e prese la sacca con i vestiti che Thiago gli porse. Estrasse prima i pantaloni in velluto blu notte come per il resto dei suoi abiti e gli stivali di pelle neri. Poi indossò la camicia e il gilet, sistemandosi infine la maschera sulla faccia.
Guardò Thiago che indossava un mantello con cappuccio color blu notte e gli fece una smorfia. Facciamo a cambio?
L'amico scosse la testa con un sorriso divertito. No, tienti pure quella maschera così "carina"!
Rise di gusto a quel commento e si volse a guardare i suoi fratelli e suo padre che lo stavano aspettando vicino al Vampiro che gli aveva accolti prima. Quando gli raggiunse, suo padre gli mise un braccio attorno alle spalle.
Questi è mio figlio, Rappresentante dei Licantropi, Principe del Clan Artorious d'Irlanda e discendente dirl etto del Primo Licantropo, Lord William, noto anche come Furia Rossa! disse in tono solenne al Vampiro che aveva anche il compito di annunciarlo ai Vampiri nobili. Poi indicò gli altri due suoi figli. E loro sono gli altri due miei figli, Lord Henry, noto come Furia Nera... E indicò Raphael. E Lord Liam, la Furia Bianca! Concluse indicando Samuel.
Il Vampiro fece un profondo inchino. Lord Milo. disse in segno di congedo, uscendo per annunciarli.
Lucian guardò il padre e gli sorrise. Ti sei dimenticato di dire al Vampiro anche il nome di Varek, potrebbe prenderla a male. Dopotutto è un Alpha anche lui.
Suo padre si batté una palmo sulla fronte. Oh figliolo, hai ragione! Vado a dirlo al Vampiro! esclamò, uscendo di fretta.
I tre gemelli risero di gusto. Non era la prima volta che loro padre si dimenticava di qualcosa o qualcuno, era sempre stato smemorato. Furono zitti dal ringhiò di rimprovero di loro madre, una donna dall'aspetto ancora giovane al contrario del marito ed era risoluta e severa.
I miei adorati Principini non hanno ancora imparato il rispetto nei confronti degli altri? Specialmente verso loro padre! gli canzonò lei, scoccando ad entrambi occhiate di fuoco.
Perdonateci, madre, ma è stata troppo divertente la faccia di nostro padre quando Lu gli ha fatto presente di essersi dimenticato di Varek! esclamò Samuel tra una risata e l'altra.
Sua madre s'irrigidì quando Samuel per poco non disse il nome completo di Lucian. Gli mollò un ceffone sul braccio. Taci! Per poco non riveli il vero nome di tuo fratello! Qui lui si chiamerà William, e voi Henry e Liam! Ricordatevelo! gli rimproverò.
Raphael e Samuel si scusarono con lo stesso tono dispiaciuto e Lucian non poté fare a meno di sghignazzare divertito.

 
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view post Posted on 8/2/2011, 13:37
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Vane, la maschera d'orata nn ci sta molto coi vestiti blu... oO
 
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view post Posted on 8/2/2011, 16:20




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e allora? mica potrà vestirsi dello stesso colore solo per stare in tema cn la machera....
 
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view post Posted on 9/2/2011, 04:09
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- Shylara Airwen Waerririus ----

Vampira Diurna § Futuro Membro del Conclave


Dopo un lungo e noioso viaggio arrivarono finalmente alla villa dive avrebbero passato il week-end per il primo incontro coi lycan, grande evento per tutti che per Shylara che non solo saltava le feste coi suoi amici, ma doveva pure prsenziare all'evento in veste di rappresentante del conclave.
Seguita da Jeanil si diressero nell'edificio assegnato ai vampiri, affiancato da quello dei licantropi, raggiunta la propria stanza, Shyla la osservò con aria critica, per la grandezza era troppo piccola per i suoi gusti e abitudini, ma doveva accontentarsi, così si diresse al bagno privato e farsi una bella doccia preparatoria e rilassante.

Quando Jeanil venne a chiamarla per annunciarle che gli ospiti erano arrivati, lei stava indossando la sua veste color sangue, guardandosi allo specchio si sistemò i capelli, mise la maschera argentata che la famiglia reale e i membri del conclave avrebbero portato per sicurezza e alzò il cappuccio, ulteriore precauzione per nascondere viso e capelli; poi uscì dalla propria stanza e s'incamminò con l'amica, anch'essa munita di maschera essendo sua assistente personale, verso la sala grande che era stata preparata per l'occasione.

Speriamo non siano dei tipi litigiosi, mio fratello capo delle guardie, non è di buon umore oggi, non è mai stato un tipo tranquillo e la tensione gliela si leggeva in faccia già quando eravamo in macchina...

E' un incontro Pacifico e quello di oggi è solo "Introduttivo" e chiarificatorio sul motivo per cui siamo arrivati a questa decisione, le date degli incontro con relativi argomenti, i metodi di......

...Bla bla bla... La so già questa cosa, mamma è stata particolarmente ripetitiva sull'incontro di sta sera, anche se sembrava più parlare con se stessa per autoconvincersi, piuttosto che per rassicurare noi...

Comunque vedi di tenere bene a mente quello che tua madre e il Magister ti hanno detto e insegnato! Dopo tutta quella preparazione,se sbagli, quei due faranno a gara per chi ti decapita per primo e sai che per certe cose non basta 'aiuto di papino per calmare mammina...

Shylara sbuffò, sapendo che l'amica aveva perfettamente ragione e ora che lentamente si stavano avvicinando ad uno degli ingressi alla sala, le stava venendo una gran ansia...

Fortuna che non ho "mangiato"... Col nodo che mi sta venendo, avrei rischiato di rimettere sangue, visione e modo poco elegante e affeccato per accogliere ospiti tanto importanti e speciali...

 
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view post Posted on 9/2/2011, 09:45




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-- Lucian Artorious ------

Licantropo § Alfa Clan Dublino


Lucian, mentre aspettava che venissero chiamati per entrare nella sala, si era messo seduto per cercare di calmare l'ansia che si stava creando un groppo alla gola. Teneva gli occhi chiusi, concentrandosi sul testo di una canzone che aveva scritto da poco. Lentamente sentì il groppo alla gola allentarsi di un poco, ma continuava ad avere quella sensazione di agitazione, cosa che non gli faceva affatto bene; non voleva rimetterci la reputazione se davanti a tutti quei Vampiri non fosse riuscito a pronunciare neanche una sillaba o peggio ancora quei suoi tipici lamenti strozzati che produceva quando era sotto stretta pressione.
Sentì delle mani calde e rassicuranti sfiorargli le spalle, massaggiandogliele con fare esperto. Era sua madre. Lucian sorrise e gettò la testa all'indietro, incontrando quella della madre e dandole un bacio delicato sulla guancia. Lei ricambiò il bacio, dandogliene una sulla tempia.
Sta calmo, tesoro, vedrai che sarai bravissimo! gli sussurrò lei all'orecchio per incoraggiarlo. Continuò a farlo rilassare, facendo scorrere le mani dalle spalle al collo, fino alle guance.
Lucian mugolò di piacere, gli piaceva quando sua madre gli faceva quel massaggio tipico solo di lei. Papà mi ha vietato di non trasformarmi, ma come faccio se durante la riunione mi verrà l'istinto di trasformarmi e fuggire via?
Sua madre gli diede un altro bacio. Oh tesoro, non succederà, ci sarò io ad impedirtelo... Starò dietro di te tutto il tempo...
Lucian la ringraziò con un sorriso.

Qualche minuto dopo, il Vampiro tornò per annunciare agli ospiti che potevano raggiungere la sala.
Lucian si alzò dalla sedia e, tenendo la mano di sua madre sul suo braccio per cercare di farsi forza, si avviarono verso un lungo e ampio corridoio pieno di quadri. Per distrarsi, fece scorrere lo sguardo su ogni quadro, dove c'erano immagini di molti Vampiri che si scontravano con i Licantropi. Fece una smorfia, ripensando che anche a casa sua c'erano quadri simili.
Quando furono in prossimità della porta che gli avrebbe fatti accedere alla sala, il Vampiro diede istruzioni al padre di Lucian sulla disposizione in cui dovevano entrare. Dopodiché diede il segnale a due Vampiri di guardia di aprire le porte.
Davanti c'erano i due Alpha, fianco a fianco, alle loro spalle a qualche metro di distanza, c'erano Lucian con i suoi fratelli alle sue spalle, formando una specie di triangolo. Dietro di loro la madre di Lucian accompagnata dal Generale delle Guardie e da Thiago. Il resto dei due branchi avrebbero aspettato nel corridoio.
Il Vampiro guida si mise su uno dei gradini che separavano le due razze, pronto ad annunciare i Licantropi nobili. Mie Lords Vampiri, i nostri ospiti... Lord Varek Bane, Alpha del Clan di Toronto! Lord Milo Artorious, Alpha del Clan di Dublino, della Casa Reale dei Licantropi! Poi fu la volta di Lucian ed i suoi fratelli. Lord William Artorious, noto come la Furia Rossa, Principe d'Irlanda e Discendente del Primo Licantropo, nominato Rappresentante della sua razza! Lord Henry, Furia Nera, e Lord Liam, Furia Bianca! Infine presentò la madre di Lucian, Thiago e suo padre. Infine, Lady Dáireen, compagna di Lord Milo, il Generale della Guardia Cesar Rodriguez e suo figlio Sancio!

 
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view post Posted on 15/2/2011, 03:25
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- Shylara Airwen Waerririus ----

Vampira Diurna § Futuro Membro del Conclave


Erano arrivato all'ingresso della sala assegnata per la riunione, si posizionarono tutti a triangolo: davanti l'anziano del conclave, dietro Shylara coi genitori a lato e dietro Jeanil e il fratello, affiancati dalle 2 migliori guardie, dietro ancora le file di membri del conclave con all'esterno le guardie di sicurezza. Entrarono tutti dall'ingresso più grande, al lato opposto da quello in cui erano arrivati i licantropi; la tensione era palpabile, elettricità scorreva tra le due fazioni tanto da far drizzare i capelli sulla nuca, benchè ognuno fosse con mantello e viso coperto dalla maschera, l'idea di trovarsi davanti ai propri nemici leggendari, con cui erano state ingaggiate sanguinarie lotte fin dalla notte dei tempo, senza avere mai un vero vinvitore o un vinto, faceva agitare i presenti che a stento si mantevano così fermi e silenziosi, da dare l'illusione di un perfetto controllo della situazione.

*Mamma mia che ansiaaaa... Tutti tesi come corde di violino, basterebbe un niente per farli scattare....!*

Benchè le maschere, ognuno stava studiando la razza opposta, si avvertivano gli guardi su di sè senza bisogno di alzare la testa, alcuni vagavano di fiura in figura, altri sapevano dove guardare, poichè non ci voleva molto a capire che la famiglia reale era tra i primi e ben sorvegliata...
Dopo che furono presentati i lycan partecipanti, venne il momento dei vampiri:
Gentili ospiti, dinnanzi a voi avete: Lord *****, Anziano del conclave. Lady *******************.................

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(li scriverò i nomi, ora nn mi vengono e sn di fretta... ^^')


Sentendo i propri nomi, ad uno ad uno i vampiri si sedevano al proprio posto com'erano stati decisi in precedenza, l'anziano al centro della fila, Shylara alla sua destra, il fratello alla sinistra per difesa, vicino a Shylara sedeva la madre col padre nel posto sucessivo e Jeanil stava in piedi affianco la sedia dell'amica (i vampiri possono stare in piedi senza soffrirne per giorni) e così via, posizionando ogni membro e una guardia dietro per difendersi nel caso le cose non si mettessero bene e l'incontro diventasse meno pacifico del previsto.

La tenzione galeggiava nell'aria palpabile, così per spezzare il ghiaccio iniziò a parlare l'anziano:

Per cominciare ringrazio, a nome di tutto il conclave dei vampiri diurni, che voi licantropi abbiate accettato l'invito di presentarvi qui, per ogni necessita o bisogno non dovete far altro che chiedere e vi sarà dato, siete ospiti illustri e come tali dovete esser trattati nel pieno del nostro rispetto. E' stato scelto questo luogo per l'incontro perchè il più adatto sia per quelli della mia razza, sia per la vostra, sperando che la selvaggina della foresta qui intorno sia di vostro gradimento.

 
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˜˜~TheRedFury~©
view post Posted on 15/2/2011, 09:40




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-- Lucian Artorious ------

Licantropo § Alfa Clan Dublino


Lucian si mise a sedere tra suo padre e Varek, i due Alpha, mentre dietro di sé c'erano sua madre con i due gemelli ai suoi lati. A lati c'erano Santiago e Thiago che facevano da guardia, pronti ad intervenire in caso di necessità.
Fu il padre di Lucian a rivolgere la parola all'anziano vampiro. My Lord, siamo grati della vostra ospitalità e spero vivamente di poter ricambiare il favore prima o poi. A noi Licantropi non piace dover dipendere sempre dagli altri, abbiamo un forte senso di ricambiare il favore. Quindi, my Lord, se per voi va bene, al prossimo incontro io e la mia famiglia saremmo più che felici di avervi nella nostra tenuta! Fece un lieve inchino col capo.
Lucian scrutò rapidamente il tavolo in cui erano seduti i Vampiri. Vide quella che doveva essere la "Famiglia Reale" e la salutò con un inchino del capo. Poi il suo sguardo finì su una sedia ancora vuota. Perdonatemi, my Lord... fece all'Anziano Vampiro. Ma manca qualcuno dei vostri? Non ho potuto fare a meno di notare una sedia vuota e per rispetto del "ritardatario" direi che possiamo anche permetterci di aspettarlo!
SPOILER (click to view)
Sarebbe il caso che tu facessi comparire Marcus a sto punto :)

Lord Nicholas non poté fare a meno di sorridere all'osservazione arguta del figlio e diede una pacca poderosa a Lucian. A mio figlio non sfugge nulla, my Lord, è un ottimo osservatore oltre che condottiero! Il mio erede ha ragione: possiamo anche aspettarlo, non c'è alcuna fretta! convenne.
A quel punto intervenne anche Varek, lo sguardo tagliente e con le braccia incrociate al petto. Perché dovremmo aspettare? Se questo Vampiro non si è presentato all'ora stabilita vuol pur dire che ha ben altro a cui pensare che a prendere accordi con noi "Sacchi di pulci"! Perché è così che ci chiamate, vero? "Sacchi di pulci"??? sbottò in tono adirato, facendo per alzarsi.
Lucian avvertì la tensione farsi sempre più pesante e sentì il dovere di riportare la calma tra i presenti, mostrando così a Varek la sua autorità di Principe. Fece scattare velocemente la mano verso il braccio di Varek e con la sua forza lo costrinse a risedersi, scoccandogli pure occhiate severe. Non siamo qui per provocare una faida mortale tra le due razze! Devo ricordarti che siamo tutti a rischio di estinzione??? sibilò a denti stretti. Chiedi subito scusa ai Lords Vampiri!
Varek non sembrava intenzionato a chiedere scusa, né tanto meno ad ubbidire alle richieste di un Licantropo che non era ancora Alpha. Fulminò Lucian con lo sguardo. Chi sei tu per dirmi quello che devo fare? Non sei ancora un Alpha, quindi non darmi ordini, cucciolo!
Chiamare "cucciolo" un Licantropo adulto era uno dei peggiori insulti; voleva dire che non era nulla, un Licantropo senza onore e gloria.
Lucian fremette di rabbia e con un ringhio sommesso si volse di scatto verso Varek e gli afferrò la mandibola, facendola sanguinare per via degli artigli che si erano allungati, così come le zanne; pure gli occhi erano cambiati ed erano diventati giallo-ambrati. IO sono il tuo Principe, Varek Bale, e non c'è Alpha al mondo che sia al di sopra di un Principe, a parte mio padre! Strinse di più la presa, facendo mugolare di dolore Varek. Nicholas dovette intervenire per impedire che Lucian spezzasse la mandibola a Varek proprio davanti alla corte dei Vampiri. Strinse la spalla di Lucian con fermezza, scuotendolo per farlo rinsavire.
Lucian non tardò molto a mollare la presa, vergognandosi del suo eccesso d'ira, ma non avrebbe potuto fare altrimenti. Meglio una faida tra Licantropi che con i Vampiri.
Si ricompose sulla sedia e afferrò il fazzoletto che Thiago gli porse per pulirsi le unghie sporche di sangue.
Vi chiedo scusa per l'eccesso, my Lords, ma era essenziale per mostrare a "certi individui" che non si deve contestare l'autorità di un membro Reale! si scusò.
Meglio una faida tra Clan che una faida tra le due razze! esclamò Santiago, il Generale, dalla sua sinistra, con la sua solita postura ben eretta.
Lucian annuì per l'osservazione. Giusto! Ben detto Generale!
Santiago, sentendosi onorato del complimento, fece un inchino. Mi onorate, Altezza!
Lucian scoccò un'occhiataccia di rimprovero a Varek, attendendo che si scusasse con i Vampiri per la sua sfacciataggine. Lui si alzò, sospirando seccato e fece una riverenza verso i Vampiri. Vi chiedo perdono per quella che per voi poteva essere un'offesa! Poi si girò verso Lucian e fece solo un mezzo inchino, proprio per fargli vedere che non lo rispettava. E chiedo scusa anche a voi, Altezza, per avervi dato del cucciolo e per aver contestato la vostra autorità! Si lasciò cadere sulla sua sedia con malagrazia.
Lucian fece una smorfia quando rivolse a lui quel mezzo inchino. *Varek mi detesta quando i miei fratelli... Non sarà facile stabilire questo accordo...* pensò amareggiato.
Lord Nicholas, tanto per rompere la tensione su di loro e sorvolare oltre quel piccolo evento, si alzò con un gran sorriso. Magari mentre aspettiamo il Lord mancante, permettetemi di consegnarvi un dono che ho predisposto personalmente per voi! esclamò. Fece segno al Generale di andare a prendere il dono. Tornò con un'enorme damigiana colma di sangue. L'andò a posare sul tavolo dei Vampiri.
Non mi è stato facile procurarmelo, anche perché non è cosa da Licantropi procurarsi del sangue umano. Spero sia di vostro gradimento! disse con un gran sorriso. Il padre di Lucian era noto per la sua bravura nell'addolcire due rivali su cui gravava una gran tensione. Non era la prima volta che mostrava la sua qualità migliore anche davanti ai Vampiri, specialmente davanti alla madre della Rappresentante Vampira (la madre di Shylara), con cui aveva stretto una tesa amicizia duranti i suoi anni di gioventù. A quel tempo aveva dovuto risolvere dei problemi di confini a estremo oriente, in Asia. Fu lì che si incontrarono per la prima volta il Licantropo e la Vampira.

 
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view post Posted on 16/2/2011, 03:41
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- Shylara Airwen Waerririus ----

Vampira Diurna § Futuro Membro del Conclave


Shylara stava acoltando annoiata i due "capi" parlare, ma continuava a guardare di nascosto il rappresentante dei lycan, le sembrava che il profilo del mento, la bocca, mani e corporatura le ricordassero qualcuno, ma non capiva chi e sentiva verso di lui un'attrazione pazzesca che non si spiegava... Ma di colpo venne ridestata dai propri pensieri: un licantropo fece notare l'assenza di uno del suo gruppo, curiosa si guardò intorno e vide una sedia vuota vicino a quel burbero, insidioso di Lord Lùsasches.

*E te pareva se il figlio di Lord Lùsasches non mancasse?! Gli piace mettersi in mostra e non è cambiato di una virgola da quando stavamo insieme parecchi decenni fa... Alla fine l'ho lasciato perchè più egocentrico di me e poi non ci voleva un genio per capire che il suo non era amore con la "A" maiuscola... Attrazione fisica, sarebbe impossibile il contrario, e aspirazione a salire al potere diventando compagno della "Principessa Vampira"...*

Stava ancora ricordando il periodo passato quando il precedente oggetto della sua attenzione e colui che aveva parlato, iniziarono a litigare in modo decisamente acceso e inadatto alla situazione...

*Che maleducazione! Arrabbiarsi tanto solo perchè uno di noi tarda ad arrivare e per quanto ne sanno potreva essere per un valido motivo...! Che figura stanno facendo! Scendere pure alle mani... Una chiara mancanza di educazione, rispletto e disciplina...*

Dopo quello scontro vergognoso, i licantropi ripresero finalmente il controllo e le guardie, rimaste sull'attenti per tutta la vicenda nel caso dovessero intervenire, si "rilassarono" un poco.
Il capo clan dei lycan di Dublino aveva portato una enorme damigiana di sangue umano in dono e tutti i vampiri rimasero allibiti, persino Shylara rimase di sasso e nessuno sapeva come reagire; finchè non comparse proprio il "disperso", stava appoggiato all'ingresso, spavaldo e totalmente tranquillo, nessuno si era accorto del suo arrivo, troppo distratti dagli eventi.

Bene, bene... Sono arrivato proprio nel momento giusto... Sarebbe stato un peccato perdermi lo spettacolo... E poi come si può non favorire subito di questo dono pregiato? Commensali! Portate subito bicchieri da sangue e anche del buon vino per gli ospiti tanto ben disposti.

Naturalmente le sue richieste erano state eseguite e rapitamente venne portato ciò che era stato richiesto, ma l'attenzione del vampiro si era già spostata da un'altra parte, prese due bicchieri già pieni di nettare rosso e li portò a Shylara, perfettamente consapevole che tutti lo stessero guardando, ma era quello che voleva: si affiancò a Shylara scansando Jeanil e offrì un bicchiere alla giovane dicendole con voce ammaliante e venerante:

Mon Cherì! In veste di rappresentante ritengo che lei e l'anziano dobbiate essere i primi a favorire di codesto grande gesto di cordialità da parte dei nostri futuri alleati...


La ringrazio Sir Alexander, stavo proprio per proporre la sua medesima idea...

Prese il bicchiere e fingendo alla perfezione assoluta sicurezza, mentre gli altri vampiri trattenevano il fiato, prima lo annusò, constatando che l'odore non sembrava deformata da un'altra possibile sostenza aggiunta (tipo veleno), lo portò alla bocca e sempre sostenendo lo sguardo di Marcus, ne bevve una educata sorsata. Non accadde nulla, anzi dovette ammettere che era anche buono benchè fosse difficile immaginare come i licantropi se lo fossero procurato; i membri vampiri sorrisero e fecero segno di apprezzamento per il gesto di estremo coraggio della giovane rappresentate e presero esempio servendosi a loro volta della bevanda donata. Marcus sorrise e sempre senza pudore, si chino su di lei per catturarle con la lingua una goccia di sangue scesa lungo le labbra di lei.
Shylara dovette ammettere che quel gesto le provocò un brivido di piacere, in ricordo di quando lo facevano in "altre occasioni" e si morsò il labbro inferiore quando Marcus, pensando che nessuno stesse ascoltando poichè troppo occupati a servirsi da bere, le sussurrò all'orecchio:

Lo so che ricordi bene quando lo facevi a me e io lo facevo a te, prima che tu mi lasciassi senza motivo... Non sei mai stata schizzinosa e il tuo carattere indomabile mi ha sempre spinto a osare il più possinile con te... Perchè non mostrare a Tutti come stiamo bene insieme, una coppia che dovrebbe tornare unita, siamo perfetti: ugualmente ribelli, dannati e immortali.

Si stava avvicinando a lei sempre di più mentre parlava e Shylara si tratteneva per non dare lo stesso spettacolino che avevano dato in precedenza i licantropi, ma non avrebbe resistito se l'avesse baciata in pubblico...

 
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-- Lucian Artorious ------

Licantropo § Alfa Clan Dublino


Lucian si vergognava del suo pessima comportamento al primo incontro, ma era stato necessario. Se ce ne fosse stata l'occasione, avrebbe spiegato perché di quel comportamento; infondo erano lì per conoscersi l'uno l'altro.
Mentre se ne stava seduto con una mano sulla tempia, massaggiandosela energicamente per calmarsi, guardò con la coda dell'occhio la rappresentante Vampira. Anche se aveva la maschera, poté comunque notare il colore dei suoi occhi e quelle labbra così carnose e sensuali, il che gli fece venire un brivido sulla schiena. Aveva un ché di famigliare, ma non sapeva a chi paragonare la Vampira.
Si ridestò quando sentì parlare un Vampiro, dalla voce famigliare, che lo fece sussultare sulla sedia. Annusò l'odore del nuovo arrivato e si portò istintivamente la mano sul naso: l'odore era inequivocabile... Alexander, colui che aveva anni prima combattuto assieme ai gemelli e che aveva accecato suo padre di un occhio. Lo aveva sempre odiato per quello, oltre per aver ferito lui ed i suoi fratelli.
*No, lui no!*
Dovette cercare di trattenere il respiro per non annusare ancora quell'odore che gli avrebbe fatto scatenare un'ira incontenibile che avrebbe potuto mandare tutto all'aria. Divenne rosso per lo sforzo, mentre osservava la scena tra i due Vampiri.
Alexander aveva ordinato a dei commensali di portare ai Licantropi del vino, ma quando fecero per offrilo a lui, lo respinse con un gesto della mano. Non era il momento per bere o si sarebbe ubriacato per cercare di dimenticare.
Come c'era da aspettarselo, dietro di sé percepì i due gemelli mormorare frasi di puro odio verso il Vampiro.
E' lui ti dico! Quello che per poco non mi staccava una spalla a morsi e che ti ha fatto un "bel ricamino" nella schiena, non ti ricordi? Come fai ad esserti dimenticato di un mostro simile? Se nostro padre è cieco di un occhio è solo per colpa di quelli lì! Voglio la sua testa! disse Raphael.
Me lo ricordo, diamine! E sono d'accordo con te, prendiamoci la sua testa! rispose Samuel.
I due fratelli fecero per scattare verso il Vampiro ma Lucian gli afferrò entrambi e gli inchiodò a terra. Cesar! Sancio! Prendeteli! ordinò.
Mentre i due Licantropi correvano verso i due stesi a terra per recuperarli, Raphael ringhiò tutta la sua rabbia, puntando il dito contro il Vampiro. TU la pagherai per ciò che hai fatto a mio padre! Hai capito? Avrò la tua testa, non mi importa di questo patto! urlò.
Thiago arrivò e afferrò Samuel mentre Santiago prese Raphael. Ma questi riuscì a liberarsi e scattò in avanti. Lucian gli saltò addosso e lo bloccò nuovamente a terra. Ti ridurrò in mille pezzi, maledetto! ruggì.
Lucian gli mise una mano sulla bocca per impedire di continuare oltre con i suoi sfoghi di rabbia. Lo capiva, perché anche lui era infuriato con il Vampiro, ma era il rappresentante dei Licantropi e doveva atteggiarsi ad una certa maniera. Aveva fatto pessima figura prima, non poteva permettersene un'altra. Si protese sull'orecchio del gemello e gli sussurrò: Calmati, fratello, calmati! Lo so che lo vuoi morto, lo voglio anch'io ma non possiamo, capisci? Questo patto deve essere fatto...
Raphael si liberò la bocca dalla presa di Lucian, fissandolo negli occhi con astio. No, io non capisco! Non voglio capire! Voglio la g...
Ma Lucian gli tappò ancora la bocca. Taci! Così ci fai fare brutta figura... Non gli vedi? I loro occhi sono puntati su di noi e ci guardano come dei barbari senza cervello che sanno solo usare la violenza... NOI non siamo così e dobbiamo dimostrarglielo, comportandoci civilmente... sibilò a denti stretti, sapendo che tutti gli stavano ascoltando. Ora voi due andrete di fuori a respirare una buona dose di ossigeno, sperando che vi arrivi nel cervello e vi faccia ragionare! Si alzò e tirò su il fratello con forza, affidandolo a Cesar. I due Licantropi scortarono fuori i due gemelli di Lucian, seguiti dalla madre dopo aver ricevuto un segno del capo dal marito.
Lucian si sistemò meglio l'abito e si mise di lato in modo da poter guardare entrambe le due fazioni. Io non sarò saggio quanto voi altri nobili in questa stanza, perché sono giovane, impulsivo,... Ma se c'è una cosa che ho imparato da quanto ho "accettato" il mio incarico di Rappresentante è... che per quanto tra noi ci sia un odio così profondo, per quanti torti di siamo fatti l'un l'altro, dobbiamo saper guardare avanti, imparando dai nostri errori, per progredire... Fece un respiro profondo. Questo Patto... questa "tregua" tra noi è essenziale! Basta guerre, basta sangue, basta cadaveri che ritornano ai propri cari su cui vengono versate lacrime... Spero siate d'accordo come me se dico che... questo Patto deve per prima cosa basarsi sulla fiducia... Il suo sguardo andò impassibile su quello di Alexander. e sul perdono! Sentì suo padre stringergli una spalla, orgoglioso di lui per quanto stava dicendo. Siamo qui per questo, non per scannarci a vicenda! concluse, andandosi a risedere al suo posto. Si lasciò andare sulla sedia, provato, riprendendo a massaggiarsi la tempia con la mano.
Suo padre iniziò ad applaudire, seguito da altri Licantropi, sperando che anche i Vampiri seguissero il suo esempio per complimentarsi con le forti parole del Rappresentante dei Licantropi.

 
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view post Posted on 16/2/2011, 13:46
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- Shylara Airwen Waerririus ----

Vampira Diurna § Futuro Membro del Conclave


Stava per rispondere a Marcus, ma un nuovo scoppio di ira dal gruppo lycan li distrasse nuovamente, dalla reazione avuta dal fratello del rappresentante, si capiva che avevano avuto un incontro sgradito con Marcus, nel quale il loro padre era stato accecato in un occhio...

*Ok, non è una bella cosa e ank'io sarei incazzata, ma non ci si comporta in questo modo! Cazzo siamo in una riunione importante ed ufficiale!*

Le guardie scattarono per proteggere il vampiro, mentre Marcus, con la faccia confusa, cercava di ricordare il ricordo che li aveva fatti infuriare; Shylara si stava davvero stancando di questa maleducazione, era particolarmente paziente di solito, ma in simili casi non poteva star zitta dopo che uno di loro stava per attaccare uno di loro proprio davanti gli occhi di tutti.

*Non ne posso più! Mi stanno veramente facendo girare i cosiddetti!*

Il discorso fatto da "Furia Rossa" era giusto, tanto che i suoi compagni licantropi applaudirono, ma i vampiri non erano completamente convinti, ancora scossi dal precedente attentato, infatti il battito delle loro mani era un po' incerto e poco esultante e Lord Lùsasches era visibilmente intezionato a rispondere a tono, così Shyla prese la situazione in mano prima che qualcuno potesse peggiorare la situazione, si alzò e disse determinata:

Le vostre parole sono sagge e giuste, ma deve ammettere che il comportano che certi individui della sua razza si stanno comportando in modo indecoroso. Non ci si può comportare in questo modo in un momento tanto importante, durante le riunioni è richiesta educazione e rispetto non solo verso gli i propri simili, ma anche verso gli altri, siamo qui in veste di ambasciatori delle nostre razze e chi non è in grado di comportarsi come tale, va allontanato dall'assemblea. Come possiamo portare la pace tra le nostre fazioni se ci litigiamo e non mettiamo da parte i nostri dissapori? Affinchè si possa avere un regolare e armonioso dibattito in vista del patto di alleanza, motivo della decisione di riunirci, dobbiamo collaborare, essere tolleranti e di mente aperta. Ricordatevi che nelle nostre continue e inutili guerre non ci sono mai stati dei vinci, ma solo perdite: amici, familiari, compagni che hanno perso non solo un occhio, ma anche vite intere. Siamo qui per mettere fine agli scontri, quindi comportiamoci nel modo consono al nostro difficile ruolo e importante compito.

Sta volta furono i vampiri ad applaudire orgogliosi, quella stringata doveva servire da esempio sia ai lycan, sia ai vampiri.

 
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view post Posted on 16/2/2011, 14:54




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-- Lucian Artorious ------

Licantropo § Alfa Clan Dublino


Lucian non rifiutò per la seconda volta quando gli offrirono del vino e bevve un lungo sorso. Era teso e si sentiva sotto pressione. Se non fosse per il suo ruolo tanto importante sarebbe fuggito via alla prima occasione.
Ascoltò attentamente le parole della Rappresentante dei Vampiri e annuì. Stava per risponderle, quando un Licantropo intervenne dal fondo della stanza. Noi Licantropi siamo impulsivi di natura, ci è difficile controllarci! Ritenetevi fortunati se non ci sono già dei morti, perché di solito alle nostre "riunioni" ci sono sempre dei morti! urlò. Poi si risedette.
Lucian non poté fare a meno di sorridere. Questo è vero! disse rivolto alla Rappresentante. Non so se è così anche per voi, ma per quanto riguarda noi per lo meno, siamo molto soggetti alle emozioni... Ai vostri occhi potremmo sembrare solo animali e forse in parte lo siamo anche, ma come tutti abbiamo sia pregi che difetti... Se volete potete anche chiedermi quali siano questi pregi e difetti, infondo siamo qui per conoscerci, giusto? Cercò di fare un sorriso incoraggiante.
Bevve un altro sorso. E comunque devo ammettere che mi duole che i miei fratelli si siano comportati così, ma quanto c'è in gioco l'onore del Clan ma specialmente quello del proprio Alpha, è normale reagire in modo... poco consono, ecco. Fece una smorfia. Io stesso confesso di essermi trattenuto fino allo stremo per tenere a bada il mio ego di Licantropo. Se non fosse per il mio ruolo forse avrei perfino ceduto. Ma io sono un futuro Alpha e devo dare l'esempio al mio branco! Si volse e scoccò occhiate severe al proprio branco, che chinò il capo in segno di rispetto e sottomissione. Riportò lo sguardo sui Vampiri e sospirò. Perciò vi porgo le mie più sentite scuse per le scene penose di prima...
Lord Nicholas annuì e si concesse un piccolo sorriso. Tuttavia, my Lords e my Lady... disse infine rivolto alla Rappresentante. Dovete capire che per noi è impossibile reprimere la rabbia. Siamo così fin dall'alba dei tempi! Questo è uno dei nostri difetti peggiori, che non sappiamo dire di no all'ira, che ce la prendiamo per una semplice banalità, che spesso combattiamo anche tra noi stessi... Leroy, il Licantropo che ha parlato prima, ha ragione: spesso ci ammazziamo a vicenda, perché non tutti condividono le stesse opinione... Come riguardo a questa Pace... La sua voce si spense, addolorato, e abbassò il capo, come se si stesse vergognando.
Lucian strinse un braccio al padre e poi riprese lui la parola. I miei fratelli rientrano tra quelli che non la vogliono... E all'inizio anch'io... confessò diventando rosso per l'imbarazzo. Ma... come me, anche loro sanno che spesso i doveri vanno oltre a ciò a cui pensiamo e vogliamo... Sospirò e poi riprese. Scoprirete che non tutti i Licantropi sono cattivi, alcuni sono buoni, non siamo tutti uguali... Poi si zittì.


 
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view post Posted on 1/3/2011, 01:40
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- Shylara Airwen Waerririus ----

Vampira Diurna § Futuro Membro del Conclave


Shylara si era già stancata di quell'incontro, non sapeva quanto tempo fosse ormai passato, sicuramente più di 1 ora con tutto quello che era successo e già li avrebbe cacciati tutti a calci nel sedere dicendo loro di tornare quando avessero imparato il rispetto e l'educazione, ma si controllò e ascoltò con finto interesse quello che diceva il rappresentante lycan, che anche se sensato, detto da uno che stava per azzannare il proprio fratello e un membro del suo clan, era tutto dire...

*Non sarete uguali, ma noiosi e animaleschi lo siete tutti!*

Dopo il discorsetto del licantropo, Marcus era tornato a sedersi e parlava col padre, ma non era il solo che in quel momento si stava distraendo, parecchi vampiri conversavano tra loro e molti davano l'impressione di aver seriamente bisogno di prendersi una pausa, compresa LEI. Si allungo verso il loro anziano e gli disse nell'orecchio:

Guardati intorno, è evidente che se non ci fermiamo un pochino, almeno per alleggerire l'atmosfera che si è creata, rischiamo di avere più di 1-2 attacchi da entrambe le parti...

Il vampiro si guardò rapido intorno alla tavolata e fece segno di conferma con la testa, si alzò e disse rivolto ai presenti:

Come mi sta suggerendo la nostra rappresentante, direi che è ora di una pausa. Gli eventi successi hanno stancato parecchio noi e per evitare un aggravarsi della tensione che già aleggia su di noi, propongo una pausa di almeno mezz'ora, abbastanza per uscire a fare due passi, prendere una boccata d'aria fresca e fare due chiacchiere coi propri colleghi... e magari chissà, anche conoscerci meglio di persona piuttosto che pubblicamente...

*Personalmente non vedo l'ora di lasciare sta stanza dove la puzza di cane bagnato, mi sta facendo letteralmente vomitare!*

Colse l'occasione e si alzò in fretta dal suo posto, prima che la madre o qualcun'altro di sgradito come Marcus la potesse fermare... A passi veloci uscì dalla porta e respirò la sana aria fresca della notte, il vento le calava il cappuccio, scompigliandole i capelli e facendole volteggiare la veste rossa decorata coi simboli della sua casata.

Finalmente una pausa!

E incominciò a camminare per le "stradine" in ghiaia che percorrevano l'enorme giardino interno, in particolare unha le piaceva di più di tutte perchè non solo attraversava tutto il giardino passando in mezzo ai vari tipi di fiori, ma entrava anche nel vero e proprio labirinto di siepi che suo nonno aveva fatto costruire quando era ragazzina, nel primo rinascimento, per giocare a nascondino con lei.

 
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view post Posted on 1/3/2011, 19:43




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-- Lucian Artorious ------

Licantropo § Alfa Clan Dublino


Lucian, come probabilmente la Rappresentante dei Vampiri, aveva avvertito l'atmosfera surriscaldarsi, tanto che molti preferirono parlare tra loro che continuare ad ascoltare i discorsi dei Rappresentanti. Stava per proporre lui una pausa, quando l'Anziano dei Vampiri annunciò una pausa di mezz'ora. Lui sospirò, sollevato, e si alzò in fretta per uscire a passo svelto da quella stanza, seguito da Thiago.
E' stato penoso! esclamò, quando sentì l'amico affiancandolo, mentre scendevano le scale che portavano in giardino. Non solo Bane ed i miei fratelli hanno tentato di rendere impossibile quella che dovrebbe essere una Pace tra Licantropi e Vampiri con parole e atti violenti, ma per poco non rischiavamo una faida tra le due razze!
Thiago fece una smorfia e diede all'amico una pacca affettuosa sulla spalla, nel tentativo di sollevargli su il morale. Poteva andare peggio. Se non fosse stato per la tua determinazione nel controllare i nostri, a quest'ora Henry e Liam avrebbero staccato la testa a quel Vampiro e tu ti saresti ritrovato travolto dai Vampiri oltre che da disonore e vergogna! La colpa non è tua, William, ma del Branco!
Lucian fece un gesto stizzito. No, la colpa è mia! Come posso permettere un simile caos in quanto Rappresentante e futuro Alpha del Clan? Insomma, guarda i Vampiri, ci considerano meno di niente! Calciò piano un po' di ghiaia, con fare arrabbiato e disperato.
Thiago gli mise un braccio dietro le spalle ed iniziò a dondolarlo con fare giocherellone. TU riuscirai a risollevare la situazione, so che ce la farai, sei più un grosso Volpone invece che Lupone! Ahahahah! Suvvia, Willy, sei la Furia Rossa o no?
Lucian grugnì, pensoso. La Furia Rossa è più per i combattimenti che per la diplomazia!
Mentre continuavano a camminare, parlando animamente, Lucian vide da lontano quella che doveva essere la Rappresentate dei Vampiri, a giudicare dal vestito rosso e dall'odore estremamente dolce. Si fermò di botto per guardarla rapito mentre entrare dentro al labirinto.
Credi che dovrei parlarle? Insomma... spiegare la situazione imbarazzante di prima? chiese titubante.
Thiago gli diede una spintarella di lato, ridendo come uno scemo, solo per alleviare l'ansia di Lucian. Forse... Dipende se vuoi correre il rischio di essere scorticato fino a diventare "coriandoli rossi" o... un fighissimo trofeo da appendere al muro!
Lucian rise sommessamente alla battuta dell'amico mentre continuava a seguire con lo sguardo la Vampira. Mi fai gli auguri?
"In bocca al lupo!" esclamò, spintonandolo in avanti.
Lucian si girò e gli sorrise, facendogli il dito medio ed avviandosi verso il labirinto. Seguì l'odore di lei, fino a quando non la raggiunse.
Principessa? chiamò. Principessa? Si avvicinò a lei, fino ad affiancarla, ma mantenendo una certa distanza. Si schiarì la voce. Io... credo di dovervi delle spiegazioni. Riguardo a prima intendo. Insomma, in quanto Rappresentante è compito mio chiarire e risolvere le nostre "incomprensioni"... La guardò con la coda dell'occhio. Anche se aveva la maschera aveva un certo fascino, forse perché era una Vampira o forse perché era una Principessa. In vestito rosso poi le conferiva anche un'aria ancora più sexy e misteriosa. Tuttavia le sembrava vagamente familiare. Alta e snella, curve mozzafiato, labbra carnose e appetitose e degli occhi profondi e alquanto misteriosi.
Sempre se volete... Non sono qui per annoiarvi, anche se dovremmo iniziare a conoscerci se vogliamo provare ad andare d'accordo. Magari io potrei spiegarvi le caratteristiche di noi Licantropi, come viviamo ecc, e voi fare altrettanto... aggiunse. Fece un mezzo sorriso per incoraggiarla al dialogo.
 
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24 replies since 6/2/2011, 17:53   301 views
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